O meglio o niente - I Castelli che fanno rumore: Mille

Elisa Pucci (voce, chitarra e timpani), Fabio Brignone (basso, synth, cori) e Davide Malvi (batteria, percussioni, sequencer e cori): in arte Moseek, terzetto elettrorock originario di Velletri conosciuto anche per la fortunata partecipazione nel 2015 alla nona edizione di X-Factor nella categoria assegnata a Fedez, dove raggiungono le semifinali.
Appassionati di generi musicali diversi – dagli Artic Monkeys fino a Bruno Lauzi – propongono un pop ritmato ed elettronico, dalle atmosfere raffinate, teatrali e sognanti.
Nel 2010 pubblicano il primo EP “Tableau” e nel 2012 l’album auto-prodotto “Yes Week-End”, che verrà ristampato dall’etichetta discografica Don’t Worry Records/Edel nel 2014 con il titolo “Leaf”.

A dicembre 2015 esce per Sony Music “Moseek”, Ep che contiene alcune delle migliori performance della band, e l’inedito Elliott, di cui Benny Benassi ha realizzato il remix.
Nel maggio 2016 pubblicano “Gold people”, subito dopo la conclusione dell’ ”Anteprova Album Tour”: una serie di date pensate per dare ai loro fan la possibilità di ascoltare in anteprima gli inediti del nuovo album.
I Moseek hanno percorso l’Italia a suon di concerti, fatto un minitour in Inghilterra e suonato sul palco dello Sziget Festival a Budapest.

 

Lo scorso anno, durante un periodo di calma della band, Elisa ha presentato “Mille”, il suo nuovo percorso solista  - parallelo ai Moseek - caratterizzato dalla scrittura in italiano e dalla ricerca del punto di connessione tra ciò che è e ciò che desidera: “nelle sue canzoni parla del cielo di Milano, di amori micidiali, di santi tirati giù dal calendario, di domeniche e di fratelli maggiori, di guerre che non hanno bisogno di essere combattute, di autoradio in lontananza, e di sognare l’America come al cinema.”
I singoli “Animali”, “La vita le cose” , “Quella di sempre” e “Cucina Tipica Napoletana” hanno anticipato l’uscita del suo primo disco, atteso per i prossimi mesi.

 

(A cura di Alessandro Staccone)