O meglio o niente - I Castelli che fanno rumore: I Mokadelic

La storia dei Mokadelic ha inizio nel 2000, con il nome Moka. Durante l'inverno avviene l'incontro tra i quattro membri originari: Alessio Mecozzi, Cristian Marras, Alberto Broccatelli e Maurizio Mazzenga, tutti provenienti dai Castelli Romani (Frascati, Grottaferrata, Marino e Rocca di Papa).
Nel corso degli anni vari loro brani sono inseriti in compilation a tiratura nazionale e la band condivide il palco live con gruppi di livello internazionale (Explosions in the sky, Mono, Ulan Bator, Tarentel, Giardini di Mirò, Port Royal, Murcof...).
Nel 2004 iniziano la loro collaborazione con il cinema, componendo la colonna sonora del cortometraggio “Dove dormono gli aerei” che costituisce, insieme ad altri corti, il film “Bambini”.
Nel 2006 avviene anche la costituzione del nucleo attuale della band: Luca Novelli diviene parte integrante delle attività del gruppo, sia in studio che live.
Poco tempo dopo la loro carriera prende la svolta definitiva: vengono notati dal regista Gabriele Salvadores che li sceglie per la colonna sonora del suo film "Come Dio comanda", collaborano con Niccolò Fabi in "Parti di me", incluso nell'album "Solo un uomo" e poi scrivono la colonna sonora di "ACAB – All Cops Are Bastards" di Stefano Sollima.
Nel 2017 sonorizzano l'intero padiglione italiano dell'Expo Astana, in programma nella capitale del Kazakistan, e compongono la colonna sonora originale del documentario “La Corsa de L'Ora” di Antonio Bellia, vincitore dei Nastri d'Argento 2018 come miglior Docufilm.
Nel 2019 sono stati l'accompagnamento sonoro di "Sulla mia pelle", il film di Alessio Cremonini basato sulla storia di Stefano Cucchi e per cui la band è stata candidata ai David di Donatello, nella sezione Migliore Musicista.

Nello stesso anno lavorano alla colonna sonora della quarta stagione di “Gomorra” – dopo esserne stati gli autori anche nelle precedenti stagioni: la loro "Doomed to Live" è ormai un must per chiunque ami Gomorra, ed è uno degli aspetti fondamentali del successo della serie di Sky.

(testo a cura di Alessandro Staccone)