Carta di qualità dell'offerta formativa

La Fondazione Cultura Castelli Romani concepisce la propria Carta di Qualità dell’offerta formativa come strumento esplicativo e di comunicazione degli impegni assunti nei confronti del sistema committente/beneficiari.

La Carta di Qualità si pone a presidio del principio di trasparenza e mira a contribuire al raggiungimento di elevati standard di qualità nell’erogazione dei servizi formativi.

Nel documento viene presentata l’articolazione dei processi nei suoi aspetti strategici (politica della qualità), organizzativi (predisposizione ed erogazione dell’offerta), operativi (obiettivi e standard specifici) e preventivi (dispositivi di garanzia di committenti/beneficiari).

 

Strategia: Vision e Mission

La Fondazione per la Cultura Castelli Romani – FCCR vede la sua nascita formale, con atto notarile, il 24 novembre 2009 come soggetto di diritto privato senza scopo di lucro, iscritto nel Registro regionale delle persone giuridiche dal 26 febbraio 2010.

La mission della Fondazione FCCR è rivolta alla crescita dei livelli di conoscenza e competenza della comunità di riferimento, al supporto all’innovazione e alla creatività, alla valorizzazione e promozione della cultura del paesaggio e dei beni artistici locali. Mission perseguita attraverso azioni e progetti di natura formativa e bibliotecaria, ma anche legati al marketing, all’attività turistica, al fundraising, puntando allo sviluppo delle relazioni quali occasioni per partecipare a progetti condivisi, spazi privilegiati di produzione, crescita e concretizzazione delle idee innovative. E proprio creare relazioni è una delle priorità della Fondazione: tra le persone e gli enti quali comuni, scuole, università, parchi, comunità montane; tra tutti questi soggetti e gli enti sovraordinati – Città Metropolitana e Regione; e inoltre le organizzazioni di categoria, le associazioni, le imprese, le aziende, gli esercizi commerciali: in una parola, il territorio

Obiettivi:

  • Innalzare gli standard qualitativi delle proprie risorse umane attraverso un piano di aggiornamento delle professionalità, flessibile e sempre suscettibile di migliorie che ne rendano concreta la spendibilità in ambito lavorativo.
  • Monitorare costantemente il contesto culturale, economico e produttivo del territorio anticipando scenari innovativi, partecipando a partenariati nell’implementazione di progetti a largo raggio.
  • Offrire possibilità di formazione e inserimento, sia sociale che occupazionale ai cittadini riconducibili al profilo delle cosiddette “utenze speciali” (disabili fisici, psichici e sensoriali; detenuti ed ex-detenuti; minori; tossicodipendenti ed ex- tossicodipendenti, alcoolisti ed ex-alcoolisti; immigrati; nomadi; vittime della prostituzione e della tratta; inoccupati e disoccupati di lunga durata; tutti i soggetti individuati dalla normativa regionale e comunitaria come “soggetti svantaggiati”).
  • Rispondere compiutamente e con tempestività al fabbisogno di specializzazione e di riconversione delle competenze dei lavoratori, necessità sempre più avvertite come imprescindibili nel mercato del lavoro e manifestate legittimamente dall’utenza.

 

Per la Fondazione Cultura Castelli Romani la qualità, oltre ad essere un valore di riferimento, si afferma come orizzonte strategico a cui i comportamenti aziendali devono essere ricondotti.

 

 

Livello organizzativo

I prodotti e i servizi formativi della Fondazione Cultura Castelli Romani sono destinati a enti pubblici, aziende e privati e contemplano attività di analisi, progettazione, organizzazione, gestione e valutazione dei risultati.

 

Servizi formativi offerti

La Fondazione Cultura Castelli Romani opera nel campo della formazione dedicandosi all’erogazione delle seguenti tipologie di servizi:

 

  • Formazione Superiore post-obbligo formativo finalizzata al conseguimento o al perfezionamento di competenze professionali atte a favorire l’inserimento lavorativo di giovani diplomati e laureati in cerca di occupazione qualificata, o l’avanzamento professionale di giovani e adulti qualificati, diplomati e laureati, occupati attraverso percorsi di Formazione post esperienza, post-diploma, post-laurea e Formazione Tecnica Superiore.
  • Formazione Continua destinata a soggetti occupati, in CIG e mobilità, a disoccupati per i quali la formazione è propedeutica all’occupazione. Le azioni in questo ultimo campo sono finalizzate a sostenere e rispondere alla domanda individuale delle imprese nonché a sostenere gli interventi mirati allo sviluppo locale e settoriale.
  • Affiancamento e consulenza all’azienda e/o all’ente committenti nell’individuazione del fabbisogno formativo.
  • Assistenza preventiva e successiva all’intervento formativo.

 

Dotazione di risorse professionali

Allo scopo di garantire un adeguato livello di qualità dei servizi di formazione e consulenza, la Fondazione Cultura Castelli Romani si avvale di risorse interne ed esterne in possesso di elevate competenze professionali per le attività di analisi, progettazione, assistenza, docenza e tutoring.

La Fondazione Cultura Castelli Romani dispone delle competenze necessarie a soddisfare, con un approccio integrato, i fabbisogni di formazione e consulenza in particolare nelle aree: Beni culturali, Ambiente, Human Resources, Management, Lingue, Sicurezza, Pari Opportunità, Servizi sociosanitari e di supporto alle fasce deboli.

L’elenco dei professionisti esterni, di volta in volta incaricati di svolgere prestazioni di analisi, progettazione, assistenza, docenza e tutoring compone l’Albo Docenti e Progettisti della Fondazione Cultura Castelli Romani.

 

Operatività verso le Utenze speciali

Per quanto riguarda le fasce svantaggiate (Utenze speciali), la Fondazione Cultura Castelli Romani si pone come struttura in grado di tradurre in operatività principi etici di solidarietà e sostegno verso queste fasce di utenza più “deboli”, andando a svolgere attività formative integrate finalizzate all'inserimento socio lavorativo e nella Fondazione Cultura Castelli Romani di ex detenuti, ex tossicodipendenti, nomadi, emarginati e più in generale delle fasce svantaggiate di cui ai regolamenti comunitari. A queste azioni formative dirette, si collegano anche attività formative rivolte a quegli operatori già impegnati nei servizi di istruzione e formazione, nei servizi sociosanitari territoriali ed in quelli di accompagnamento al lavoro e all'inserimento delle fasce svantaggiate. Una particolare attenzione viene posta alle donne ed alle politiche di mainstreaming di genere per le pari opportunità, ai giovani disoccupati, agli adulti che attraversano particolari stati di disagio o che hanno perso il lavoro in età avanzata. La formazione deve essere lo strumento per risollevare situazioni in cui lo stato fisico e l’emarginazione sociale amplificano maggiormente le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro. Verranno attivati dei contatti diretti con gli operatori del disagio sociale e lavorativo e con gli stessi utenti dei centri, con l’obiettivo di organizzare periodicamente incontri conoscitivi e di orientamento, presso la sede della Fondazione  o direttamente presso i centri, attraverso colloqui individuali e di gruppo tenuti da psicologi, sociologi o esperti del settore, le cui finalità saranno quelle di interpretare le caratteristiche e le potenzialità di ciascun soggetto per meglio indirizzarlo verso percorsi formativi più idonei alle proprie esigenze e facilitarne l’inserimento nel mondo lavorativo e/o l’eventuale integrazione in ambito sociale.

Lo scopo è anche quello di individuare e di tenere monitorata un’utenza possibile destinataria di interventi formativi in risposta ai bandi Regionali.

 

Dotazione di risorse logistico-strumentali

Per l’erogazione dei servizi formativi la Fondazione Cultura Castelli Romani dispone di aule equipaggiate adeguatamente per la realizzazione di attività formative. Ogni aula è dotata di banchi, cattedra, lavagna a fogli mobili. I banchi sono attrezzati per funzionare come postazioni multimediali, sono quindi muniti di PC con la possibilità, per gli allievi in formazione, di utilizzare gli applicativi del pacchetto Office e programmi di grafica e imaging. I PC sono interconnessi ad una rete locale in modalità wireless, grazie alla tecnologia wi-fi, e permettono l’accesso ad internet. A disposizione di docenti e discenti ci sono anche un proiettore multimediale per la visualizzazione di slide e filmati didattici.

Qualora richiesto, la Fondazione Cultura Castelli Romani si impegna a consegnare, contestualmente alla Carta della Qualità, l’opportuna documentazione esplicitante le principali caratteristiche del servizio formativo offerto, le modalità di accesso e di valutazione finale, il valore assunto in esito alla valutazione positiva.

 

Livello operativo

In base ai bisogni e alle aspettative del sistema committenti/beneficiari la Fondazione Cultura Castelli Romani ha individuato nell’articolazione dei processi formativi una serie di fattori di qualità da presidiare.

Nella tab. 1 (sotto in allegato) viene fornita una sinossi che illustra tali fattori ed i relativi indicatori (che descrivono i criteri di misurazione quantitativa e/o valutazione qualitativa per presidiare i fattori di qualità individuati), standard di qualità (gli specifici obiettivi che la Fondazione Cultura Castelli Romani si impegna a raggiungere) e strumenti di verifica (modalità attraverso cui viene controllato il rispetto degli standard fissati, a garanzia e tutela di committente e beneficiari).

 

Validazione

La Carta di Qualità dei Servizi Formativi è validata dalla direzione servizi formativi, che ne autorizza l’emissione.

 

Diffusione

La Fondazione Cultura Castelli Romani assicura la diffusione della Carta di Qualità tramite:

  • pubblicazione sul proprio sito internet www.culturacastelli.it;
  • affissione nella bacheca della sede accreditata;
  • consegna di copia ai corsisti all’atto dell’iscrizione;
  • consegna di copia al personale docente e non docente.

 

Aggiornamento

La Carta di Qualità dei Servizi Formativi viene revisionata annualmente allo scopo di assicurarne l’idoneità, l’adeguatezza e l’efficacia, nonché per valutare le opportunità di miglioramento e le esigenze di aggiornamento.

 

 

Descrizione delle attività dei responsabili posti a presidio dei processi

Attività previste per il responsabile del processo di direzione

  • definizione di strategie organizzative, commerciali e degli standard del    servizio;
  • coordinamento delle risorse umane, tecnologiche, finanziarie e    organizzative;
  • miglioramento del servizio;
  • gestione delle relazioni e degli accordi con la committenza;
  • valutazione e sviluppo delle risorse umane.

 

Attività previste per il responsabile dei processi economico-amministrativi

 

  • gestione contabile e degli adempimenti amministrativi e fiscali;
  • controllo economico;
  • rendicontazione delle spese;
  • gestione amministrativa del personale;
  • gestione amministrativa di risorse finanziarie pubbliche nel settore della formazione.

 

Attività previste per il responsabile del processo di analisi e definizione dei fabbisogni

 

  • valutazione dei fabbisogni di figure e competenze professionali;
  • analisi individuale dei bisogni formativi;
  • scouting presso aziende clienti e imprese potenzialmente interessate, al fine    di individuarne le esigenze.

 

Attività previste per il responsabile del processo di progettazione

  • progettazione di massima;
  • progettazione esecutiva;
  • progettazione di dettaglio;
  • individuazione e pianificazione delle risorse professionali, tecnologiche e logistiche necessarie per la realizzazione.

 

Attività previste per il responsabile del processo di erogazione dei servizi

  • gestione dell’iscrizione dei partecipanti;
  • verifica della disponibilità e l’utilizzo delle risorse logistiche e didattiche previste;
  • assistenza ai partecipanti e ai docenti durante l’erogazione del servizio;
  • gestione delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie del processo di erogazione;
  • gestione delle relazioni e degli accordi con la committenza;
  • valutazione dei risultati e l’identificazione delle proposte di miglioramento

 

 

Fondazione Cultura Castelli Romani - FCCR (Sede legale ed operativa)
Viale G. Mazzini, 12 – 00045 Genzano di Roma RM
Tel. 06 93 95 60 63 int. 12 – Fax 06 93 95 60 66
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Email:
fondazione@culturacastelli.it
Email PEC : fondazione@pec.culturacastelli.it

 

Sede Formativa
Casaletto di Villa Gammarelli - Monte Porzio Catone (Roma)

Allegati